26/05/08

Martina Donna - Modella tetraplegica

Ieri sera stavo facendo l'ultimo giro di zapping prima di andare a letto quando mi sono imbattutto in un servizio dello speciale del TG1 che mi ha molto colpito e di cui voglio parlarvi. Martina è una ragazza di 16 anni tetraplegica costretta a vivere la sua vita in carrozzina che grazie all'aiuto de "Il sole 24 ore" ha potuto rendere nota la sua storia. Qua sotto la lettera che Martina ha inviato alla redazione del quotidiano.
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Mi chiamo Martina, ho 16 anni, vivo con la mia famiglia in un paesino dell'hinterland milanese.Grazie ai miei genitori e a un bravo fotografo, Davide Forti, nel 2007 ho ricevuto un regalo insperato, eccezionale. Grazie a lui un pomeriggio di qualche mese fa la mia stanzetta - che è tutto il mio mondo perché è da quando sono nata che una malattia mi costringe all'immobilità - è diventata, come per magia, un set fotografico. Per un provino, di quelli seri, da modella. Era un sogno, per me, irraggiungibile.Ne è nato un vero booklet, con una serie di scatti fantastici, Davide è riuscito a cogliere la mia personalità e a fissarla in decine di fotografie. Ma anche il mio sogno di far circolare un'immagine di me diversa da quella di tutti i giorni. Alcune foto davvero ben riuscite, buone a dimostrare a tutti che oltre a sentirmi bella, lo sono per davvero. Non posso dire che la cosa sia stata semplice, c'è voluta una preparazione molto attenta, dal punto di vista tecnico, tanto per cominciare.Quando è arrivato con tutti quei suoi strumenti, dallo sfondo agli attrezzi, alle luci, pensavo che non ce l'avrei fatta e invece non è stato così, poi è iniziata la fase del trucco. Io non ce la faccio da sola, così ho chiesto un aiuto, e allora un colpo di fard, un ombretto, il rossetto, quando mi hanno porto lo specchio per un attimo non mi sono riconosciuta.Davvero era Martina quella ragazza affascinante con i capelli biondi lisci e quel taglio così alla moda, confesso che ho guardato Davide e volevo dirgli bravo. Glielo ho detto a modo mio. Penso che lui abbia capito, è un vero professionista, io ogni tanto facevo i capricci, come una star, e lui paziente a consigliarmi una posa, un gesto, a orientare le luci. Non dimenticherò facilmente quell'incontro, mia madre era soddisfatta, alla fine non abbiamo resistito e abbiamo chiesto a Davide di scattarci una foto tutti insieme, così, nel salotto. Per ricordo.
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Nel servizio che ho visto ieri sera le foto di Martina sono state fatte vedere ad un gruppo di persone assieme ad altri scatti di modelle non affette da tetraplegia e nessuno ha saputo dire quali foto raffigurassero lei e quali no. Qua accanto potete una foto del servizio fotografico. Questi occhi azzurri parlano da soli. La mamma di Martina nell'intervista che le hanno fatto ha detto "Martina in queste foto è libera". E' proprio vero. In questi occhi vedo tanta voglia di vivere e di combattere i pregiudizi che spesso condannano chi vive in certe condizioni ad una vita ai margini della società.
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Clicca QUA per altre foto di Martina
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F.

20 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho intravisto anche io questo speciale del tg1... veramente interessante! Mi ha compito molto anche la storia di quel ragazzo senza braccia e gambe che raccontava la sua avventura nel mondo dello sport... per caso ricordi il suo nome?

Anonimo ha detto...

In verità un ragazzo del gruppo ha indicato le foto di Martina come la più probabile tra le ragazze, specificando che era l'unica di cui appariva in foto solo il volto. Ma a parte questa precisazione ho trovato molta determinazione in Richard Whitehead, Dustin Carter e Martina Donna. Ho guardato con gioia lo speciale e sono felice di constatare che Loro vivono la loro situazione come normale. Per loro è il punto di partenza e si sono dimostrati di saperlo superare, e di tanto anche.

Francesco ha detto...

@ anonimo delle 13:27

Non ho visto il servizio dall'inizio e avevo capito che non l'avevano riconosciuta

Anonimo ha detto...

Ho visto in tarda serata una parte dello speciale tg1.
La storia di Martina Donna mi ha veramente colpito e volevo ringraziarla per le parole che ha detto .... sei FORTE Martina Grazie!

Anonimo ha detto...

Martina è proprio brava e anche molto bella. E' rossa naturale? Nelle foto in cui è bionda mi pare tinta. Spero che queste parole arrivino a Lei. Sapete se ha un blog? Ciao. Guido

Francesco ha detto...

Bellissima anche la frase della madre "La bellezza è negli occhi di chi guarda"

Anonimo ha detto...

Ho visto lo speciale del TG1 quando stavo andando in cucina a bere e la tele era accesa. Devo dire che questi tre disabili hanno una storia triste ma allo stesso tempo pieno di vita. Nel caso di Martina Donna, le sue parole mi hanno molto colpito, io stesso che sono disabile ho potuto capire, anzi, pensavo proprio a molte delle cose che diceva, anche quello detto dagli altri due. Spero che Martina continui a vivere felice e non si arrenda, perchè per esperienza io mi sono adattato e ora so come gestire la mia vita. Auguri Martina

Anonimo ha detto...

mi è piaciuta molto anche a me. Molto dolce e davvero carina.

ignazio ha detto...

sono anch'io tetraplegico come posso fare per contattare martina? grazie

Francesco ha detto...

Ignazio potresti contattare la redazione del tg1 oppure quella de Il sole 24 ore, controlla anche sul loro sito.

Anonimo ha detto...

Brava e Bella Martina Donna, stupendo il suo moto: SE VUOI ESSERE FELICE PENSA A QUELLO CHE HAI. Ciao Martina
by carletto.

Anonimo ha detto...

questa è la puntata, per chi l'avesse persa

http://www.rai.tv/mpplaymedia/0,,News%5E17%5E88180,00.html

Anonimo ha detto...

la storia di Martina è una storia stupenda...e dovrebbe far riflettere tante persone... quanta forza ha questa ragazza? quanta voglia di vivere, lottare …
Quasi sempre, la diversità è dalla parte di chi guarda… c’è l’abitudine a classificare e dividere ciò che è “normale” da ciò che non lo è…ma ci siamo mai chiesti cosa vuol dire “normale”? Mi sono imbattuto molto spesso in questo quesito un po’ per i miei studi, un po’ per il lavoro che faccio e mi è capitato di conoscere ragazzi e ragazze con problematiche fisiche…e ho potuto solo imparare da loro…imparare a capire, sentire e percepire la realtà sotto tanti altri punti di vista. Spesso si definiscono le persone affette da problematiche come quella di Martina come portatrice di handicap, …beh l’handicap a volte siamo proprio noi che lo portiamo…ed è quello del limite. Io parlerei più di “diversabilità”, abilità e sensibilità mentali che possono solo aprirci la mente e spiegarci senza tanti giri di parole cosa vuol dire amare la vita e capire come può essere vissuta sotto un altro punto di vista, da un altro “obiettivo”.

Grazie allo speciale mandato in onda e grazie a te Fra per averlo condiviso in Rete

Cri

Anonimo ha detto...

I miei più sinceri complimenti a Martina ed al Sole 24 ore che ha prodotto insieme a Rai 1 lo speciale televisivo!!! Un abbraccio virtuale a Martina perchè mi ha fatto emozionare con la sua storia, le sue parole, la sua filosofia di vita... Sei speciale!!! :-)
Giorgio Besana, Milano

renzo ha detto...

L'ho visto su RAIsat dal Cairo in Egitto all'1 di notte. Molto toccante e complimenti anche alla mamma per la solarità e la forza che infonde anche a chi la circonda. Martina, puoi dare tantissimo, tieni duro e continua così che sei indispensabile. Secondo me devi cominciare a scrivere un libro per comunicare a un pubblico più grande, magari Bortoli ti darà una mano

Unknown ha detto...

brava Martina!!! se tutti avessero solo 1/4 del carattere e della forza d'animo che possiedi tu, si potrebbero risolvere molte cose...
continua così

Martina ha detto...

Ciao a tutti, sono Martina volevo ringraziarvi davvero di cuore per tutte le cose stupende che mi avete scritto!! Mi fa davvero molto piacere che vi sia arrivato il messaggio di uguaglianza e di forza che speravo. Per chiunque volesse scrivermi lascio la mia e-mail: martinadonna@hotmail.it. Vi abbraccio. Martina

Anonimo ha detto...

Ciao, siamo 2 amici jack e Stefano, uno invalido cardiopatico e l'altro con la tua stessa patologia.
Ti scriviamo innanzitutto per congratularci per il servizio fotografico che meravigliosamente rappresenta l'ambizione di molti di noi cioè essere e fare cio che possono fare tutti, insomma essere NORMALI.
Anche noi abbiamo un sogno, ci piacerebbe condividere con te e molti come noi, un progetto di solidarizzazione e di cambiamento delle regole per il mondo dei disabili (barriere architettoniche ecc).
Saremmo lieti di avere tuo contatto per commentare con te alcuni punti.
Con ammirazione Jack & Ste

Francesco ha detto...

Martina sono molto contento del successo che ha riscosso questo post, la tua storia ha toccato il cuore di molti, grazie per essere passata di qua, un abbraccio forte!

F.

Anonimo ha detto...

Carissimi Jack e Stefano farebbe molto piacere anche a me parlare e aiutarvi nella realizzazione del vostro progetto. Potete contattarmi all'indirizzo: martinadonna@hotmail.it un abbraccio ciao.