Ieri al TG ho visto un servizio molto affascinante sulla scoperta di una tribù indigena nel cuore dell'Amazzonia. Le foto che vedete qua accanto sono state scattate da un aereo e si può vedere chiaramente come questi uomini dipinti di rosso e armati di arco tentino di colpire il velivolo con le frecce. L'aspetto che mi affascina di più riguardo a questa vicenda è il pensare che al mondo esistano ancora zone, seppur piccole, totalmente inesplorate. Che nel 2008, nell'era di internet, dei satelliti e del consumismo portato all'eccesso ci siano persone completamente isolate da tutto questo e ignare di quello che le circonda è veramente, ma veramente incredibile. E purtroppo la vita di questa tribù e di altre ancora è gravemente minacciata dall'industria mineraria e da quella del legname che disbosca i territori dove abitano. Queste popolazioni sono uniche: una volta sparite, lo saranno per sempre e quello che sta accadendo in Amazzonia è un crimine enorme contro la natura, le tribù, la fauna e non è altro che la testimonianza dell'assoluta irrazionalità con cui noi, i 'civilizzati', trattiamo il mondo.
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F.
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